Il silurificio e il cantiere di Fiume bombardati da aeroplani
dal Corriere della Sera, 3 agosto 1916, prima pagina

Piantina da Udine a Fiume, con indicata la linea di frontiera al momento.

Mentre velivoli nemici il 27 luglio avevano senza alcuno scopo militare assalito nostre città indifese sul basso Adriatico, nella mattinata di ieri una forte squadriglia di nostri Caproni bombardava sul golfo di Fiume il silurificio e la fabbrica di torpedini e di sottomarini Whitehead, a tre chilometri ad ovest della città. fatti segno ad intenso fuoco delle artiglierie contraeree ed aggrediti da numerosi velivoli nemici, i nostri arditi aviatori lanciarono sull'obbiettivo quattro tonnellate di alto esplosivo, provocando vaste rovine e numerosi incendi.
In combattimenti aerei un velivolo nemico fu abbattuto nel cielo di Muggia; un nostro Caproni fu visto atterrare presso Volosca. I rimanenti tornarono incolumi.

Firmato: Cadorna.

Non sappiamo con sicurezza da qual base sia partita la squadriglia dei nostri velivoli per compiere il magnifico raid su Fiume, ma poichè la via del ritorno che certamente fu quella dell'andata, è stata segnata da combattimenti aerei a Volosca e a Muggia, sembra che si possa presumere che dietro la nostra fronte dell'Isonzo i Caproni si siano levati in volo, e che essi abbiano attraversato tutta l'Istria. Centoventi chilometri separano Udine da Fiume in linea retta, cento da Lubiana. Esponiamo codeste cifre semplicemente per un paragone, che viene spontaneo, tra la incursione su Fiume e quella su Lubiana. Il raid su Fiume non è inferiore per la distanza percorsa a quello ormai leggendario su Lubiana; fors'anche lo supera come impresa aviatoria.
La scelta dell'obbiettivo è stata una scelta assai degno al nemico che preferisce, per indole e per comodità sua, aggredire città indifese. Il silurificio e la fabbrica di sommergibili Whitehead costituiscono uno dei più vasti centri industriali-militari della marina autro-ungarica, - la fabbrica di Fiume forniva siluri anche a molte marine estere - ed ogni danno ad essi arrecatoè un danno che ferisce organi e interessi vitali.
Sorge codesto insieme di officine e cantieri a pochi chilometri ad occidente della città, tra il villaggio di Plase e quello di Cantrida.