Consigli alla consultazione

Home page Un avvertimento al visitatore accorto: non tutte le pagine stampate riportano la verità, e ciò per svariati motivi. Anche una fotografia, che sembrerebbe l'essenza della verità e dei fatti, rispecchia le intenzioni di chi l'ha scattata, o ritagliata, o alterata.

Farò solo due esmpi significativi.

Sono nato alle 23.50 del 28 marzo 1941, attimo tragico per la Marina Italiana, quando a Capo Matapan, la marina Inglese, con il vantaggio del radar (innovazione dell'epoca), accese le fotoelettriche, e scatenò l'inferno, affondando tre incrociatori pesanti (Zara, Fiume e Pola) e due cacciatorpedinieri.
Un valoroso comandante con un'azione con fumogeni, evitò la distruzione totale della flotta, anche se tremila marinai morirono come gli uccelli quando affondano le petroliere.

Bollettino di guerra n. 297 del 31 marzo 1941:
... ... Nella dura battaglia svoltasi nella notte dal 28 al 29 nel mediterraneo centrale, abbiamo perduto tre incrociatori di medio tonnellaggio e due caccia. Molti uomini degli equipaggi sono stati salvati. Sono state inflitte al nemico perdite non ancora completamente precisate, ma certamente gravi. Un grosso incrociatore inglese ha avuto in pieno una bordata dei nostri massimi calibri, ed è affondato. Altre due unità sono state seriamente colpite. ...

Caporetto: Bollettini di guerra del novembre 1917:

5 novembre. Il nemico che è riuscito a far passare a Monte di Pinzano alquante forze sulla riva destra del Tagliamento ... Firmato Cadorna
6 novembre. ... Alcuni tratti di territorio da noi dovuti sgombrare nella zona montana, per necessità di schieramento, furono occupate dall'avversario ... Firmato Cadorna
7 novembre. data la scarsa difendibilità del Tagliamento ... abbiamo ripiegato la nostra linea verso la Livenza ... Firmato: Cadorna
8 novembre. Nella giornata di ieri è proseguito il ripiegamento della nostra linea. Il movimento dei grossi ha potuto compiersi indisturbato ... Firmato: Cadorna
9 novembre. Le truppe continuano ad affluire e ad afforzarsi sulle posizioni prescelte per la resistenza. Le retroguardie e i reparti di copertura proseguono valorosi ed instancabili a trattenere l'avversario. Firmato: Diaz

Molto scarno, e cambia chi firma. Per chi sa leggere!

10 novembre. Dallo Stelvio alla Valsugana normale attività combattiva ...
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