CANTI DEL SOLDATO E DEL POPOLO


I.


CANTI DEL RISORGIMENTO


INNO DI MAMELI

Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta; dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria? Le porga la chioma, chè schiava di Roma Iddio la creò.
Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte Italia chiamò.

Noi siamo da secoli calpesti e derisi, perchè non siam popolo, perchè siam divisi;
raccolgaci un' unica bandiera, una speme; di fonderci insieme già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, Italia chiamò
.
Amiamoci, amiamoci, l'unione e l'amore rivelano ai popoli le vie del Signore;
giuriamo far libero il suolo natio;
uniti per Dio, chi vincer ci può?
Stringiamei a coorte, siam pronti alla morte Italia chiamò.

Dall'Alpe a Sicilia dovunque è Legnano;
ogn' uom di Ferruccio' ha il core, la mano;
i bimbi d'Italia si chiaman Balilla:
il suon d'ogni squilla I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte, Italia chiamò.

Son giunchi che piegano. le spade vendute; già l'Aquila d'Austria le penne ha perdute
Il sangue d'Italia e il. sangue polacco bevè col Cosacco, ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte, Italia chiamò.

(1848) GOFFREDO MAMELI (Musica dl M. Novaro)